E' stato fissato al 28 Giugno 2022 il termine per le aziende private con fatturato di oltre 500 milioni di euro negli ultimi tre anni. A partire da tale data dovranno uniformarsi ai requisiti di accessibilità come già attuato dalla Pubblica Amministrazione

Ma cosa è l'accessibiltà,
e perchè è importante ?

L' accessibilità è la capacità di una Azienda di fornire contenuti eliminando qualsiasi tipo di discriminazione o barriera per tutte le tipologie di utenti siano essi affetti da disabilità temporanee e non, che utilizzano tecnologie assistive o configurazioni particolari.

La Legge 4 del 2004, la c.d. "Legge Stanca", dal cognome di chi l'ha emanata, detta le linee guida da seguire per la realizzazione dei contenuti per Comuni, Città, ASL e AUSL, oltre che di tutte le altre Pubbliche Amministrazioni.

Tale normativa fino ad oggi non si applicava alle aziende private.

Cosa dice La Legge Stanca ?

La ratio di base consiste nel permettere a tutti gli utenti, siano essi normodotati o affetti da disabilità di qualche tipo, di accedere ai contenuti abbattendo ogni barriera possa frapporsi fra il contenuto stesso e la tecnologia assistiva utilizzata per accedervi.

La pratica purtroppo, nonostante i buoni propositi del legislatore, dice che non sempre le Aziende sono state attente a realizzare servizi realmente accessibili a tutti gli utenti, sottovalutandone entità e portata.

Spesso nelle aziende private si realizzano contenuti più attenti all'aspetto grafico piuttosto che all'accessibilità ed alla user experience.

Cosa cambia il 28 Giugno ?

Il DL 76 del 16 giugno 2020 ha introdotto l'obbligo anche per le aziende private, con un fatturato medio maggiore di 500 milioni di euro negli ultimi 3 anni, di adeguarsi alle stesse normative in atto per gli enti pubblici.
Il sito internet, l' applicativo, i documenti interni, le circolari etc, per essere accessibile, deve presentare dei contenuti che siano fruibili e consultabili anche ad utenti che utilizzano dispositivi come lettori di schermo (screen reader) e assistenti vocali, o altre tecnologie assistive che aiutano la persona affetta da qualsiasi tipo di disabilità, siano esse cognitive, uditive o visive, ad ottenere le informazioni necessarie.

Sarà quindi necessario adeguare ogni contenuto aziendale affinchè diventi fruibile a tutti. Questo oltre che evitare le sanzioni previste dalla legge, permetterà di acquisire nuovi clienti. Pensiamo a quante volte, a causa di un contenuto non accessibile abbiamo perso un cliente che non ha potuto trovare le informazioni necessarie a causa dell'impossibilità di accedervi e che magari si è rivolto ad un'azienda concorrente.

Quali sono Le Sanzioni ?

Qualora i contenuti non fossero conformi in data successiva al 28 giugno 2022, AgID potrebbe invitare il soggetto privato ad adeguarsi quanto prima, entro un termine prestabilito. Se anche quest'ultimo termine non fosse rispettato, potrebbero scattare le sanzioni.

È prevista l'emissione di una sanzione amministrativa fino al 5% del fatturato.

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